venerdì 17 febbraio 2012

Farmhouse Ale

Oggi presentiamo un libro che abbiamo letto poco tempo fa. Si tratta di Farmhouse Ale, che si potrebbe tradurre come Birra delle Fattorie. Anche questo, come molti volumi,  dedicato alla birra è in lingua inglese. 
L'autore, Phil Marowski, è professionista dal 1989, considerato esperto di birre belghe, è il mastro birraio della Southampton Publick House, nello stato di New York.
Il volume prende in esame due stili che negli ultimi anni, fortunatamente, stanno
vivendo una seconda vita, dopo i rischi di estinzione che hanno corso in passato. Le birre analizzate, come si può dedurre dalla formazione dell'autore, sono la Bierè de Garde originaria del nord della Francia e la Saison proveniente dal Belgio. Partendo dagli inizi, grazie ad una accurata ricerca storica, si arriva ai giorni nostri, descrivendo la riscoperta di questi due stili, da parte dei principali interpreti moderni.
Il libro è scritto in un inglese semplice, ed è di facile lettura nonostante la lingua. E' interessante vedere come molti dei prodotti caratteristici di oggi, discorso valido non solo per la birra, siano nati più da un'esigenza produttiva che dalla pura fantasia di chi l'ha ideata. In particolare stili come Biere de Garde e Saison erano brassate per rinfrescare i lavoratori dei campi (i saisonniere, da cui deriva il nome Saison) e dei minatori (Grisette). Prevedevano l'uso di diversi cereali, a volte anche non maltati, sostanzialmente quelli disponibili nel momento dalla produzione, luppoli anche vecchi, che donavano molte volte sentori acidi, fermentazioni a temperature insolite (spesso incontrollate) e l'utilizzo di spezie. 
Due stili molto affascinanti dei quali non mancheremo di parlarvene in futuro.
Il testo, come potete dedurre, è molto ben fatto. Alle associazioni birraie italiane che hanno cominciato a pubblicare volumi tradotti dalla lingua originale, consigliamo anche questo e diamo la disponibilità per una collaborazione con tale fine.              
Buona lettura e buon week end!

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