mercoledì 15 febbraio 2012

Nasce l' Associazione Birra del Lazio

Torniamo a parlare di birra agricola, che 
ormai avrete capito essere un nostro cruccio.
L'occasione ci viene offerta dalla nascita dell' Associazione Birra del Lazio, celebrata sabato 7 Febbraio con un convegno tenutosi a Roma.
Si tratta di un consorzio di otto produttori, tra i quali Birra del Borgo, Birradamare, Turan e altri, che hanno l'obiettivo di promuovere la birra artigianale regionale e l'uso di prodotti del territorio. 

L'associazione vede la partecipazione anche di enti quali Assobirra, Coldiretti e Arsial (agenzia regionale per lo sviluppo dell'agricoltura) oltre a Slowfood che presenzierà gli eventi programmati durante la settimana della birra artigianale. 
L'uso di materie prime regionali, almeno per quel che riguarda i cereali e l'adozione di un disciplinare di produzione condiviso permette di includere l'iniziativa tra quelle legate alla birra agricola. 
L'adesione agli standard produttivi dello statuto rende possibile la concessione d'uso del marchio Birra del Lazio.
Nonostante non sia del primo consorzio agricolo concernente la birra, ha il primato di prevedere un disciplinare con vincoli produttivi e obblighi di tracciabilità.  
Il brindisi per la nascita dell'associazione ha visto come protagonista la prima nata del consorzio, La Zia Ale.
Una saison "condivisa" dagli otto attori dell'associazione che vede l'utilizzo di un gryut laziale.
Il gryut è una miscela di spezie che veniva aggiunto nel mosto, in qualità di amaricante, nelle pratiche brassicole in Belgio, prima dell'avvento del luppolo.
Nel caso del La Zia Ale a comporre il gryut troviamo il tarassaco, cicoria, puntarelle e mandorle.
Seguiremo gli sviluppi di questa ulteriore figura che si affaccia                       nel mondo della birra agricola...    
          

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