martedì 15 ottobre 2013

Il luppolo è (anche) italiano

Fonte: Luppolo italiano
Altro aggiornamento sulla coltivazione in centro Italia.
Questa volta abbiamo interpellato gli amici di luppolo italiano.
Consigliamo di prendere di visione di questo blog che è molto utile a chiunque voglia avvicinarsi al mondo della coltivazione della nostra amata pianta. 
Ringraziamo Yari per la disponibilità concessaci e per la voglia di condividere con noi le sue esperienze.

Area geografica del luppoleto: Roma, Lazio
N° di piante: circa 60
Età delle piante raccolte: 4 -5 anno
Metodo di essicazione: scaffali forati con ventilazione forzata

Come é andato il raccolto 2013, avete avuto modo di analizzarlo? Non è stata la migliore delle annate... a causa di alcuni esperimenti che ho compiuto.

Come é stata l'annata meteorologicamente e come ha influito sulla coltivazione? 
C'è stato un lungo periodo senza piogge, il che ha influito decisamente negativamente rispetto al mio tentativo di limitare l'innaffiamento ai momenti in cui le piante entravano in sofferenza, come in alcune aree del nord europa. 

Quali tipi di interventi fitosanitari avete intrapreso? quest'anno nessuno, negli anni passati guerra biologica agli acari con le coccinelle

Fonte: Luppolo italiano
Quali varietà hanno offerto le performance migliori e che età hanno le piante? 
Le piante da varietà inglesi e americane senza dubbio, in generale le specie piu moderne, visto che sono incrociati proprio per avere una maggiore adattabilità.

Quali invece le peggiori? 
Le varietà nobili sono sempre le piu difficili.

Quali interventi sono previsti nella prossima stagione per il miglioramento? 
Non so se aumenterò lo stato di produttività ne se aumenterò la portata dell'impianto, il luppolo non è una pianta molto remunerativa, al contrario di quello che credono in molti in questo periodo, che vedono in un nuovo settore nascente un'occasione per fare soldi. L'italia è partita troppo in ritardo e prima di diventare competitiva ne dovrà passare di tempo, gli altri paesi hanno una tradizione di birra e luppolo che è molto difficile da raggiungere. tutto questo per dire che il mio è più un luppoleto sperimentale

Quanta parte di raccolto pensate di sfruttare per le vostre produzioni (per birrifici ed homebrewers)? 
Farò qualche cotta di birra in un birrificio conto terzi per la mia beer-firm, ma per gli standard di quantità di luppolo che si usa ora nelle IPA, il raccolto va via molto presto...

Utilizzerete i fiori per qualche altro scopo, diverso dall’impiego per la birra? 
Non so non credo, in tutti i casi c'è poco da sperimentare, negli stati uniti hanno fatto pressochè di tutto in questo senso....

Fonte: Luppolo italiano
Avete redatto un manuale sulla coltivazione del luppolo, come è nata quest’idea e quali sono state le fonti alle quali vi siete ispirati? 
Avevo raccolto una miriade di informazioni in diverse lingue e avevo cominciato a tradurle, appuntarle, studiarle, e catalogarle per il mio uso in più avendo preso le prime piante gia qualche anno fa, ho appuntato diversi risultati di piccoli esperimenti che compio negli anni.

Ci sono delle tecniche particolari che impiegate che hanno dato vantaggi produttivi, se si quali?
Saranno scritti nella seconda parte del libro....!!

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