È primavera svegliatevi piantine!

Talee di luppolo

Torniamo sull' argomento luppolo dopo quarantacinque giorni di condizioni meteorologiche funeste.  Giusto a titolo esemplificativo, il meteo ha talmente compromesso le attività agricole, soprattutto al nord, che è addirittura saltata la semina della barbabietola da zucchero. Anche le attività nella luppolaia sono state drasticamente ridimensionate, per non dire annullate. Adesso però, la primavera sembra
sia riuscita finalmente ad imporsi e possiamo, seppur con notevole ritardo, riprendere le nostre attività. Questo è il periodo indicato per iniziare a muovere il terreno in modo da favorire la respirazione delle radici, rimuovere le malerbe, ricavare le talee (per i rizomi sarebbe già tardi). Inoltre si deve provvedere all'asportazione dei germogli che la tradizione gastronomica belga suggerisce di impiegare in

Rizoma di luppolo

frittate e perché no, anche in risotti. 
Tra le altre cose siamo riusciti, proprio in questi giorni, a tornare a far visita al Signor Luppolo, ovvero il mitico Mario Pedretti, che ci ha ancora una volta ammaliato con dosi di conoscenza, passione e anche dell'ottimo salame di Parma. Ci ha raccontato inoltre di alcuni progetti futuri che ci pregeremo di divulgare non appena si concretizzeranno. Ringraziamo Mario e siamo felici di aver contribuito, seppur con la nostra modesta partecipazione, ad averlo fatto conoscere agli appassionati coltivatori. 
E voi come state affrontando i lavori di primavera? 
Aiutateci con i vostri commenti a divulgare il più possibile suggerimenti e tecniche colturali di questa affascinante pianta, non vorrete mica tenere tutti i segreti per voi!?!