giovedì 16 febbraio 2012

La settimana della birra alla Trattoria "A Casa Vecia"


A Casa Vecia, da molti anni faro per gli appassionati di birra non industriale del nordest, partecipa alla settimana della birra artigianale. L'appuntamento è troppo ghiotto per mancare, vi raccontiamo allora com' è andata.
Siamo arrivati presto la sera, non tanto per non perdere Sanremo, ma per avere tutto il tempo che necessita una serata che si annuncia impegnativa. 

Annunciamo al cameriere le nostre intenzioni: approfittiamo menù  degustazione con degli abbinamenti ricercati pensato per l'occasione,  che viene proposto per tutta la settimana.
Si comincia con le dorette di riso con insalata russa: le papille gustative sono cariche e proviamo a capire subito come si abbinano alla prima birra che in realtà sarebbe pensata per gli antipasti. Si tratta di una Uerige Alt, la classica del birrificio di Dusseldorf che festeggia proprio quest'anno i 150 anni. Nel bicchiere la schiuma è densa e persistente, la birra è di colore ramato carico e la luppolatura robusta si avverte bene al naso ed in bocca.Le percettibili note maltate bilanciano con la loro dolcezza al caramello il floreale e l'erbaceo del luppolo.   
Con la tartara di fassona e il radicchio in saor si sposa in maniera esemplare. L'amaro del radicchio e il dolce della cipolla replicano fedelmente le sensazioni date dalla Uerige. La tartara, presentata in modo semplice, senza l'uso di spezie, dà la giusta rotondità ad un piatto ben riuscito.
L'altro antipasto incontra, invece, qualche difficoltà a sostenere la forte luppolatura della birra. Il fritto delle morbidelle d'oca e le verdure croccanti lasciano strada libera ai sentori della birra. Ci viene da pensare che l'utilizzo di verdure più persistenti avrebbero contribuito a riequilibrare l'abbinamento. Non è forse questo il bello? Poter dire la propria, anche senza grandi competenze, ma con un'idea pensata alle spalle...
E' tempo di primi, è tempo di De Molen. La Op&Top, la bitter ale del birrificio olandese, ha una luppolatura decisa sullo sfondo. Si avvertono i sentori del malto, come il tostato ed il caramello. 
Con i bigoi all'isolana, ricetta tipica di Isola della Scala che prevede un mix di lombata di maiale e vitello magro, la birra vince. Il largo impiego di luppoli, anche americani, che rilasciano sentori resinosi non trovano un partner all'altezza nei bigoli. 
Molto meglio con i cappellacci alla colonnata che richiedono la pulizia dalla grassezza del lardo.
Si prosegue con la Brutal Ipa di Rogue Beer, nata come Imperial bitter, poi per ragioni di mercato, ha virato verso la denominazione IPA. Il tenore alcolico è di 6,5% ma la beva rimane facile e piacevole. L'amaricatura e l'aroma viene dato dal Crystal, un luppolo americano derivato dall'Hallertauer tedesco. La schiuma è abbondante di color crema, la forte luppolatura si conferma anche in bocca e si evidenziano lontani sentori maltati. Il finale secco e pulito prepara la bocca ad un ulteriore sorsata. 
Con la tagliata di cervo l'abbinamento è ben riuscito, sostenuto dalle verdure cotte e dal peperone che bilanciano bene l'amaro.
L'arrotolato di vitello con patate risulta anch'esso ben accompagnato dalla birra per struttura, rimane comunque il finale amaro della IPA. 
La cena si chiude con la Southern Tier Imperial Oatmeal Stout. La gradazione alcolica è sicuramente degna a chiudere una cena impegnativa anche nelle dosi, 10,5%.
Il colore è di un nero impenetrabile, schiuma non abbondante color cappuccino. Le note maltate sono in primo piano che donano sentori di liquirizia, caramello e cioccolato amaro. La luppolatura, non eccessiva, bilancia bene il malto e rende piacevole la beva e fa passare in secondo piano l'alta alcolicità. Abbinata al torino al cioccolato e zenzero con composta di arance amare. Ah! Il cioccolato! Croce e delizia. Delizia al palato. Croce per la dieta e... l'abbinamento.
Come tutte le cose ardue, risulta tra le più affascinanti e non importa se "quelli dell'AIS" rabbrividirebbero, loro che vogliono l'abbinamento del dolce con il dolce, ma questo tortino con la stout ci sta proprio. Forse l'accostamento migliore della serata.  
Sicuramente un'ottima serata, grazie a tutto lo staff de A Casa Vecia, molto preparato e cordiale, guidato in maniera esemplare dalla vulcanica Cristina.   
E la vostra settimana della birra artigianale come sta procedendo?                

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